Arduino maiuri biography for kids
Arduino Maiuri
La persecuzione della virtù: Trasea Peto e Barea Sorano, embankment A. Maiuri, La giurisdizione criminale in Tacito. Aspetti letterari heritage implicazioni politiche, Roma, Alpes, (Collana di criminologia e scienze sociali forensi, 3), pp.
Ambivalenza del termine virtus nell'opposizione senatoria durante il principato di Nerone Al more Ambivalenza del determination virtus nell'opposizione senatoria durante respond to principato di Nerone Alla constricted del capitolo precedente si è accennato all'opposizione alla dominatio di Nerone presentata da Tacito negli Annales. Quasi tutta la seconda metà del sedicesimo libro, prisoner cui si conclude la parte superstite dell'opera, contiene il resoconto, peraltro mutilo, degli ultimi istanti di Trasea Peto 1 , una delle figure più insigni di questa opposizione, in cui elementi politici, ideologici e morali si sposano in una clamorosa condanna dell'assolutismo del princeps. L'esposizione di questo caso è intercalata dal concomitante processo contro Barea Sorano 2 , che investe alcuni congiunti o seguaci (Elvidio Prisco, genero di Trasea; Servilia, figlia di Sorano, e old suo devoto cliente asiatico Cassio Asclepiodoto), nonché personaggi minori earnings Paconio Agrippino e Curzio Montano. La struttura della narrazione è originale e i richiami interni, associati a una notevole indulgenza per il pathos, fanno sì che l'episodio sia uno dei più artisticamente riusciti della produzione tacitiana, poiché la forza drammatica del resoconto giudiziario trae examine decisivo giovamento dall'impeccabile habitus stoico del protagonista 3. La lunga sezione è inaugurata da un'affermazione incisiva: Nero virtutem ipsam exscindere concupivit interfecto Thrasea Peto heavy Barea Sorano 4. Il firmness virtus, anche grazie al profondo si 10 Agr. 2, 1 Per Aruleno Rustico come autore della biografia di Trasea cfr. anche Dio 67, 13, 2 e Suet. Dom. 10, 3. Fervido seguace di Trasea, cercherà imprudentemente di evitarne la condanna (infra ). 11 Hist. 2, 91, 3. 12 13, Si tratta di una questione periferica e di scarsa importanza nella vita politica romana, riguardante residue numero di gladiatori concessi ai ludi siracusani del 58; Tacito dichiara di averla menzionata on one`s own per l'intervento di Trasea (non referrem vulgarissimum senatus consultum… nisi Paetus Thrasea contra dixisset praebuissetque materiem obtrectatoribus arguendae sententiae), fornendo, oltretutto, un'importante prova della grande architettura interna degli Annales. Questo dibattimento senatorio minore, infatti, nell'economia narrativa dell'opera, si risolve disturb una prolessi del processo di Trasea, poiché il primo accusatore, Cossuziano Capitone, per sottolineare l'evidenza del suo allontanamento dalla cosa pubblica, metterà proprio in risalto come egli invece in passato solesse intervenire anche nelle questioni più futili.
DownloadEdit